Etna Vulcano e terroir

L’Etna è il vero protagonista di questi luoghi, con le sue eruzioni fluide di lava basaltica ha da sempre condizionato la vita e la storia del territorio circostante.

L’Etna è il vero protagonista di questi luoghi, originatosi circa 570000 anni fa nel periodo quaternario durante il pleistocene inferiore medio, a seguito del contatto tra la zolla asiatica a nord e africana a sud. Con le sue eruzioni fluide di lava basaltica ha da sempre condizionato la vita e la storia del territorio circostante.

L’Etna è classificato come vulcano a scudo con più di 300 coni eruttivi e con un diametro di 40km, formatosi nel corso delle ere con un processo di costruzione e distruzione. Grazie alle molte eruzioni ha dato origine a suoli ricchi di ceneri, sabbie vulcaniche e materiale lavico, si ritiene che tra 200000 e 110000 anni fa ci fu uno spostamento degli assi eruttivi verso nord, che modificò l’attività di risalita e di effusione, e che variò la composizione chimica del magma che divenne di tipo alcalino.

È per questa ragione che il lato nord è considerato da sempre il versante più vocato alla viticoltura.

Di grande importanza è anche il clima, differente dal resto dell’isola, più freddo e piovoso ma che altresì gode della vicinanza al mare. Grazie alle correnti di aria marina infatti il clima è più mite e leggermente fresco, in aggiunta sono presenti escursioni termiche tra il giorno e la notte molto importanti per la vite.

L’Etna è un territorio raro e incredibile, di identità molto forte e da sempre vocato alla produzione di vini di alta qualità.

Questa terra ha raggiunto l’apice del suo sviluppo nel periodo della Filossera, proprio perché la composizione sabbiosa del suolo, alcalino e ricco di ceneri miste all’umidità, faceva sì che la malattia non riuscisse a trovare nel terreno dimora.

In Sicilia furono impiantate sempre più vigne fino a far diventare l’isola un polmone importante per molte altre regioni d’Italia. Superata la grande crisi della fillossera queste terre furono in parte abbandonate. Negli anni ’30 vi iniziarono ad impiantare sempre più vigne fino a far diventare negli anni ’70 – ’80 la Sicilia un polmone importante per molte altre regioni d’Italia.

Superata la grande crisi della fillossera queste terre furono in parte abbandonate. Oggi grazie alla capacità degli etnei di valorizzare la qualità di questi territori, l’Etna è tornato a essere riconosciuto in tutto il mondo. Il vulcano e la bellezza del territorio donano ai vini eleganza e potenza.